Gianluca Concialdi
(Palermo, 1981)
Per diversi anni Concialdi lavora, studia e porta avanti la sua ricerca fuori dalla città d'origine.
In questo periodo approfondisce lo studio della pittura astratta, campionandone gli elementi costituitivi e mettendoli a fuoco nella sua personale cifra fondata sulla ricerca costante di un effetto non contemplativo. Nell'estate del 2017 Concialdi stabilisce il suo studio nel quattrocentesco Palazzo Rammacca, in Vucciria, conosciuto in passato per diverse manifestazioni artistiche. Quì ha modo di lavorare a dipinti di grande formato realizzati su carta scenografica e caratterizzati per essere double-sided, fissati nella parte superiore e con un lato sempre rivolto al muro creando la costante possibilità di una scelta.
La maggior parte degli artisti si avvale del contributo di altri professionisti e artigiani, ma in Concialdi sembra essere particolarmente importante l'interazione con quelle che potremmo definire Arti applicate, interazione che permette all'artista di uscire dalla solitudine dello studio per attorniarsi delle maestranze più disparate ma soprattutto che mette avanti la vitalità di un'arte collettiva, popolare e quindi anonima. Questo è uno dei motivi che spinge Gianluca Concialdi a collaborare dal 2017 con la stamperia dove, con un intuito e un'attitudine per la Grafica non indifferente, produce non solo edizioni di stampe ma anche oggetti unici che vanno da una serie di targhe incise agli apribottiglie che faranno parte della scultura presente nella mostra londinese Piatti Caldi.
Mostre personali Vagabondi Eccellenti (Casa Piena Microcentro, Petralia Soprana, 2019); Piatti Caldi (Almanc, Londra, 2019); Il Mistico Palestrato (Polo Santa Marta, Verona, 2018); Dopo di te (DOM arte_space, Palermo, 2018); Curva di Gallo (Clima, Milano, 2018); JEITO (L'Ascensore, Palermo, 2015); MOODCLOTH (Ermes, Pastificio Cerere, Roma, 2014); La Matte (Frankfurt am Main, Berlino, 2014); Fegato di Piacenza (Carico Massimo, Livorno, 2014); Anonima Concialdi (Giuseppe Frau Gallery, Villaggio Minerario Normann, Gonnesa, 2012).
Mostre collettive Palermo Microonde (Villa Vertua Masolo, Nova Milanese, 2019); The Collector's House (Molteni, New York, 2019); Signori prego si accomodino - Lia Pasqualina Noto (Casa Studio Lia Pasqualina Noto, Palermo, 2018); OSSI. Gianluca Concialdi e Francesco Surdi (Villa Palagonia, Palermo, 2018); Kapala (Localedue, Bologna, 2017); Park View (Frankfurt am Main, Berlino, 2016); Caro Federico (GAM, Palermo, 2016); Till youth and genial years are flow (Zero..., Milano, 2014); Ah, si va a Oriente! (Fondazione per l'Arte, Roma, 2014); One Thousand Four Hundred and Sixty (Peep-Hole, Milano, 2013); VIR-Via Farini in Residenze (Milano, 2013); T-A-X-I, a cura di Cripta 747 (Almanac, Londra, 2013); Penso con le mie ginocchia (Studio Airò, Dugnani, Perrone, Milano, 2012); Polline e cerniere, Anonima Nuotatori (Casa Morigi, Milano, 2012).
Gianluca Concialdi
(Palermo, 1981)
Per diversi anni Concialdi lavora, studia e porta avanti la sua ricerca fuori dalla città d'origine.
In questo periodo approfondisce lo studio della pittura astratta, campionandone gli elementi costituitivi e mettendoli a fuoco nella sua personale cifra fondata sulla ricerca costante di un effetto non contemplativo. Nell'estate del 2017 Concialdi stabilisce il suo studio nel quattrocentesco Palazzo Rammacca, in Vucciria, conosciuto in passato per diverse manifestazioni artistiche. Quì ha modo di lavorare a dipinti di grande formato realizzati su carta scenografica e caratterizzati per essere double-sided, fissati nella parte superiore e con un lato sempre rivolto al muro creando la costante possibilità di una scelta.
La maggior parte degli artisti si avvale del contributo di altri professionisti e artigiani, ma in Concialdi sembra essere particolarmente importante l'interazione con quelle che potremmo definire Arti applicate, interazione che permette all'artista di uscire dalla solitudine dello studio per attorniarsi delle maestranze più disparate ma soprattutto che mette avanti la vitalità di un'arte collettiva, popolare e quindi anonima. Questo è uno dei motivi che spinge Gianluca Concialdi a collaborare dal 2017 con la stamperia dove, con un intuito e un'attitudine per la Grafica non indifferente, produce non solo edizioni di stampe ma anche oggetti unici che vanno da una serie di targhe incise agli apribottiglie che faranno parte della scultura presente nella mostra londinese Piatti Caldi.
Mostre personali Vagabondi Eccellenti (Casa Piena Microcentro, Petralia Soprana, 2019); Piatti Caldi (Almanc, Londra, 2019); Il Mistico Palestrato (Polo Santa Marta, Verona, 2018); Dopo di te (DOM arte_space, Palermo, 2018); Curva di Gallo (Clima, Milano, 2018); JEITO (L'Ascensore, Palermo, 2015); MOODCLOTH (Ermes, Pastificio Cerere, Roma, 2014); La Matte (Frankfurt am Main, Berlino, 2014); Fegato di Piacenza (Carico Massimo, Livorno, 2014); Anonima Concialdi (Giuseppe Frau Gallery, Villaggio Minerario Normann, Gonnesa, 2012).
Mostre collettive Palermo Microonde (Villa Vertua Masolo, Nova Milanese, 2019); The Collector's House (Molteni, New York, 2019); Signori prego si accomodino - Lia Pasqualina Noto (Casa Studio Lia Pasqualina Noto, Palermo, 2018); OSSI. Gianluca Concialdi e Francesco Surdi (Villa Palagonia, Palermo, 2018); Kapala (Localedue, Bologna, 2017); Park View (Frankfurt am Main, Berlino, 2016); Caro Federico (GAM, Palermo, 2016); Till youth and genial years are flow (Zero..., Milano, 2014); Ah, si va a Oriente! (Fondazione per l'Arte, Roma, 2014); One Thousand Four Hundred and Sixty (Peep-Hole, Milano, 2013); VIR-Via Farini in Residenze (Milano, 2013); T-A-X-I, a cura di Cripta 747 (Almanac, Londra, 2013); Penso con le mie ginocchia (Studio Airò, Dugnani, Perrone, Milano, 2012); Polline e cerniere, Anonima Nuotatori (Casa Morigi, Milano, 2012).
